Sono ancora in tanti a ricordare lo stabilimento del Lingotto, quando la Torino operaia respirava i fumi della fabbrica e sul tetto si collaudavano le nuove vetture Fiat. Oggi il Lingotto rifiorisce a nuova vita, e lo fa nel segno duraturo della cultura. Al quarto piano della Pinacoteca Agnelli, qui ospitata, sorge infatti Casa 500, il nuovo complesso museale dedicato a quellʼicona del design italiano che è la Fiat 500. Non solo, ma al Lingotto è stata inaugurata anche La Pista 500, che trasforma il celebre anello di 1,2 chilometri nel più grande giardino pensile dʼEuropa.
Casa 500 e La Pista 500 rappresentano per Torino lʼennesima occasione di modernizzare i suoi luoghi storici, dopo lʼesperienza indimenticabile delle Olimpiadi invernali 2006. E ristabilire anche i rapporti con la Fiat, che a dispetto dei sussulti globali (vedi le fusioni prima con Chrysler, poi con PSA) non ha mai “lasciato” la città. Anzi Stellantis ha grandi progetti dʼinvestimento a Mirafiori e coltiva i suoi luoghi storici ristrutturandoli e regalandoli alla cittadinanza. Casa 500 e La Pista 500 ne sono la prova evidente, e qui è stata presentata la Nuova (500) RED, la prima vettura realizzata in collaborazione con (RED).
(RED) è il brand creato da Bono Vox, frontman e leader degli U2, per dare una scossa ai temi dellʼambiente e dello sviluppo dei diritti nel mondo. Con la sua trazione elettrica, la serie speciale e limitata Nuova (500) RED fa suo il messaggio “protect the planet and people”. È però soltanto il primo modello Stellantis frutto di questa collaborazione, che presto coinvolgerà anche Jeep e RAM. L’obiettivo è dare un contributo nella lotta contro le pandemie, e con il lancio della special edition (RED) il Gruppo donerà oltre 4 milioni di dollari nei prossimi tre anni.
Casa 500 ‒ Situata al quarto piano della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, e presieduta oggi da Ginevra Elkann, Casa 500 si affaccia direttamente sulla pista del Lingotto. È uno spazio espositivo aperto, immerso nella luce, non il classico museo dell’auto ma un viaggio nella storia di Torino e dell’Italia. A realizzarlo il team di Lab71 Architetti, guidato da Massimiliano Gotti Porcinari. Il percorso espositivo è suddiviso in 8 aree tematiche: Legacy, Made of Italy, Boom, Ego, Ethical, Social, The poster collection, 3 generations, per aprirsi poi alla sezione Foreseeing the future. […]
Articolo pubblicato su TGCOM24